il MINICAPPOTTO termico

L’isolamento termico dei muri perimetrali con la tecnologia “a cappotto” è una soluzione in uso da molti anni

che recentemente ha conosciuto un grande sviluppo per l’introduzione di severi decreti legislativi

La necessità di ridurre i “consumi” delle abitazioni impone di progettare edifici nel rispetto di una reale efficienza energetica e di stabilire una “classificazione” energetica degli edifici secondo classi di merito identificative, ad es A, B, C, ecc

Ovviamente le soluzioni sono molteplici ma non tutte efficaci e sostenibili.

Ma come funziona il cappotto termico tradizionale e quali problemi implica?

Per poter applicare il cappotto termico tradizionale bisogna seguire queste fasi:

  • Collante: adesivo che funge da elemento di connessione del pannello isolante con il supporto
  • Materiale isolante: pannello con funzione di isolamento termico, invernale ed estivo, di diversa natura, per esempio
  • Intonaco di base con rete di rinforzo: strato rasante di protezione del pannello isolante
  • Intonaco di finitura: spesso termoisolante, è un rivestimento a spessore di varia natura con la duplice funzione di proteggere il sistema a cappotto e conferire una valenza estetica attraverso la texture e il colore.

Cosa comporta l’utilizzo di questo sistema?

  • Aumento dei tempi di costruzione: prendendo ad esempio un condominio da 6 unità, i tempi di realizzazione sono di circa 6 settimane lavorative.
  • Aumento dell’ingombro dell’edificio: il cappotto termico tradizionale ha uno spessore di 8/12 cm a seconda delle necessità.
    L’aumento dello spessore della facciata, comporta un aumento del volume dell’edificio anche a livello catastale e comporta dei lavori corollari necessari come lo spostamento delle soglie, dei discendenti, delle grate o persiane ecc…

Gema, che da anni lavora all’innovazione tecnologica in campo edile, ha trovato la soluzione perfetta per mantenere il cappotto termico e strutturarlo con materiali Ecocompatibili e ad impatto zero.

IL MINICAPPOTTO termico è la soluzione perfetta.

Per applicare il minicappotto sono sufficienti solamente due fasi:

  • Applicazione e rasatura
  • Tinta e intonaco di finitura

Dove risparmio con il MINICAPPOTTO rispetto ad un cappotto termico tradizionale?

  • Tempi di realizzazione: essendo solamente due fasi per l’istallazione del MINICAPPOTTO il risparmio di tempo (e quindi dei costi di cantiere) è notevole, poiché per un edificio tipo, come un condominio da 6 unità abitative, basteranno solamente 2 settimane lavorative (circa 1/3 del tempo rispetto ad un cappotto termico tradizionale)
  • Nessun aumento del volume dell’edificio: la vera rivoluzione del MINICAPPOTTO infatti è il bassissimo spessore.
    Si parla infatti di MINICAPPOTTO da 6 mm, che è lo spessore medio di realizzazione necessario a rendere perfettamente protetto l’edificio

Quali altri vantaggi ha il MINICAPPOTTO?

Gema srl per sua natura si struttura come una delle società leader nell’innovazione edile e tutti i suoi prodotti seguono la filosofia delle “costruzioni a impatto zero”.
Il MINICAPPOTTO infatti un prodotto naturale che non disperde sostanze nocive nell’ambiente.

Per questo motivo rientra nei finanziamenti di ECOBONUS, BONUS FACCIATA, BONUS RISTRUTTURAZIONE

La cronaca sui cappotti termici tradizionali

Purtroppo nei giorni scorsi i media italiani ci hanno riportato la notizia dell’incendio divampato sull’edificio di Milano dove gli inquirenti indagano sull’applicazione del cappotto termico tradizionale (Milano.corriere.it)

Il MINICAPPOTTO DEVE essere la soluzione a questo tipo di istallazioni poiché porta con se tutte le certificazioni di salubrità ambientale e, soprattutto, si tratta di un prodotto IGNIFUGO.

Gema Zero Impact Building

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