Principi di bioarchitettura
- Ottimizzazione del rapporto tra l’edificio e il contesto nel quale viene inserito;
- Attenzione nei confronti della qualità della vita;
- Salvaguardia del sistema-ambiente, inteso sia in termini locali che globali;
- Impiego razionale delle risorse naturali e rinnovabili (acqua, vegetazione, clima);
- Minimizzazione delle emissioni tossiche (rifiuti solidi, liquidi e gassosi) rilasciate dall’edificionell’ambiente durante l’intero ciclo di vita;
- Flessibilità e l’adattabilità dell’edificio così da allungare il più possibile la sua vita utile;
- Utilizzo di materiali ecosostenibili e biocompatibili.
E’ sposando questi principi che nasce lo studio di bioarchitettura fortemente voluto da Giordano Biagioli, fondatore di Gema. Affrontiamo ogni progetto puntando sulla competenza dei progettisti,la passione di giovani esecutori materiali dell’opera, e, soprattutto,lasciandoci guidare dalla sensibilità di tutti coloro che ci danno fiducia, persone attente alle scelte che compiono, a quello che mangiano, all’aria che respirano, a tutti gli innamorati della propria casa.Abbiamo sposato i principi del feng-shui, in cinese “acqua – vento”, una filosofia di vita che si traduce dalla quale nascono pratiche di lettura e di interpretazione del paesaggio e forme di creazione di spazi interni agli edifici, allo scopo di evitare gli influssi negativi di varia natura che possono colpire le costruzioni e l’uomo.
Siamo convinti che il fattore economico sarà sostituito dal benessere psicofisico, da uno scambio equilibrato fra la nostra casa e la natura.
Il responsabile dello studio di Bioarchitettura di Gema è l’Architetto Carlo Bernabei, laureato all’Università degli studi di Roma La Sapienza:
Ho costruito il mio percorso di studi sulla progettazione ambientale fino alla tesi il cui tema riguardava l’integrazione di edifici bioclimatici nel contesto dell’edificato urbano tradizionale. Ho lavorato come architetto fino ad oggi, continuando ad abbracciare la filosofia della sostenibilità
ambientale, approfondendo temi legati alle fonti rinnovabili, occupandomi in particolare di fotovoltaico e non rinunciando mai ad accrescere la mia conoscenza nell’ambito dei materiali biocompatibili.
Nel 2019 ho incontrato Giordano Biagioli e la filosofia Gema, vicina alla mia sensibilità di persona prima che di progettista. È nato spontaneamente un dialogo ed una collaborazione concreta sfociata nella nascita dello studio di bioarchitettura della Gema, dove il progetto è la step finale di una ricerca che comincia scegliendo e testando attentamente materiali e tecniche costruttive, un percorso che parte dalla storia delle aziende che, sempre più numerose, introducono prodotti e soluzioni all’insegna della sostenibilità ambientale e del riciclo. Sperimentiamo applicazioni di materiali guidati da esperte maestranze artigiane che utilizzano da diversi anni unicamente materiali biocompatibili. L’obiettivo dello studio è quello di progettare partendo dalla qualità del materiale,dalla durabilità, dalla riciclabilità,ricercando il giusto mix di elementi costruttivi, arredi ecosostenibili e semilavorati attraverso il quale regalare al committente un concreto benessere fisico e mentale, quello della sua casa.